mercoledì 22 ottobre 2008

Domande e risposte




"Accadono cose che sono come domande.


Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita ti risponde".

[Alessandro Baricco]


Quanti interrogativi ultimamemente, ancora senza risposta. Mi chiedo, se in un certo momento della mia vita, invece di prendere quella decisione, invece di fare quella rinuncia le cose sarebbero andate diversamente. Che persona sarei oggi? Ancora non riesco a trovare una risposta e non credo sia questione di un minuto, ma quanti anni ci vorranno? Chissà, che poi una volte ottenute queste risposte, mi permettano di essere la persona che avrei potuto essere, se non avessi preso quella decisione e se non avessi fatto quella rinuncia......a quanto pare non mi è dato di sapere al momento....posso solo aspettare.




mercoledì 15 ottobre 2008

MAREMMA CHE SALSA


Il 6-7-8 dicembre si parte per Maremma che salsa il fantastico stage organizzato dalla mia scuola salsa diferente

giorni e giorni di lezioni con i migliori maestri cubani e non all'insegna del puro divertimento. Su "eventi salseri" il link con tutte le informazioni per gli appassionati di salsa, bachata, son, afro rumba, reggaeton e chi più ne ha più ne metta.

martedì 14 ottobre 2008


Il tuo cuore è un gabbiano

che vola libero nei cieli della vita.

Lascialo andare senza paura,

ti saprà condurre

alla felicità.

[Sergio Bambaren da Onda Perfetta]

Ritorno alle origini



Questo bellissimo we appena passato ho fatto un ritorno alle origini. Dopo la scomparsa di nonna, mi sono ripromessa di far tornare a vivere, per quanto possibile, la mia mammina e così d'accordo anche con papà abbiamo deciso di fare una rimpatriata in Abbruzzo, dai parenti di mamma tutti dislocati tra Teramo e dintorni. Quando ritorno da queste parti non posso fare a meno di apprezzare il profumo dell'aria di montagna, la tranquillità e il ritmo lento della vita di paese o di provincia. Tutto scorre con calma, tutto è portata di mano. Qui la solitudine delle grandi città scompare, basta scendere un attimo e subito incontri Tizio, giri l'angolo e saluti Sempronio, arrivi in fondo alla strada e incontri Caio. Insomma c'è sempre un saluto per te. Siamo stati per tre giorni insieme a zie e cugini di mamma, circondati dall'affetto di tutti.


A Campli piccolo paesino dove vive mio zio c'è una bellissima scala santa
voluta da Papa Clemente XVI. Questa scala è così bella che la consiglio vivamente, sia ai credenti che ai non credenti, dato il suo valore artistico.
Il ruolo di custode del sacro edificio fu attribuito alla Confraternita delle Sante Stimmate di San Francesco da un signore di Campli.
La scala, costituita da ventotto gradini in legno di dura quercia, deve essere salita in ginocchio e a capo chino, le donne col volto coperto, pregando secondo il volere del Papa e chiedendo perdono dei propri misfatti. Si può ottenere l'indulgenza parziale oppure l'indulgenza plenaria, se salita nei venerdì di quaresima, con lo stesso valore di quella ottenibile pregando sulla ben più famosa Scala Santa di Roma.
Bellissime le simbologie che motivano ogni singolo elemento della Scala e della sua decorazione. Ci sono sei eccezionali dipinti, tre a destra e tre a sinistra della scala, che raccontano altrettanti momenti salienti della Passione di Cristo.
L’ultimo gradino conduce al Sancta Sanctorum dove, dietro una fitta grata, è l’altare del Salvatore, il Cristo Salvator Mundi, l’unico in grado di liberare il peccatore dal peso dei suoi misfatti.
Accanto alla grata un dipinto ritrae Papa Clemente e Sant’Elena. La leggenda vuole che Sant’Elena, madre del grande Costantino, colta da pietà durante un pellegrinaggio in Terra Santa, recuperò quel marmo ormai sacro dei 28 gradini della scala, che era necessario fare per accedere al Palazzo del Procuratore Romano di Gerusalemme, dove Ponzio Pilato teneva il suo tribunale e dove, secondo quanto scritto nei vangeli, Gesù fu costretto più volte a salire e a scendere al cospetto di Pilato, consacrando la pietra col sangue che colava dalle sue ferite. Questo marmo recuperato da Sant'Elena fu trasportato a Roma e collocato, di nuovo in forma di scala, nel Palazzo Lateranense.
Arrivato in cima il credente purificato scende la seconda scala in piedi, accompagnato dalle scene della Resurrezione ed osservato da angioletti sorridenti affacciati dal tetto.
Quella di Campli è una delle Scale Sante meglio conservate esistenti oggi in Italia, ma anche una delle meno note. Oggi interamente restaurata è un vero spettacolo vale davvero la pena visitarla.

venerdì 3 ottobre 2008

Grazie scricciolo


per questo bellissimo premio, scusa il ritardo nel pubblicarlo

Ciao fratellino...


ebbene si la notizia che tanto temevo è arrivata. Anche il mio fratellino tra dieci giorni ci lascerà, prenderà il volo definitivamente e così la nostra bella famiglia di cinque persone, in meno che non si dica rimarrà in tre. Il nostro non è un addio certo, ma la lontananza non ci permetterà di vederci tutti i giorni e di avere un rapporto quotidiano. Sono immensamente felice per lui, ma allo stesso tempo non posso fare a meno di essere un po' triste...ancora emozioni a quanto pare...questo autunno mi sta facendo vivere delle emozioni troppo forti e troppo spesso dolorose o tristi. Ma cercherò di essergli il più vicina possibile e cercherò di sostenerlo e anche di aiutarlo nelle sue scelte future se lui vorrà e se me lo permetterà. Il nostro è sempre stato un rapporto molto strano, forse la notevole differenza d'età ha fatto sì che vivessimo due vite indipendenti, un po' come se fossimo due figli unici. Ho cercato più volte in tutta la vita di condividere con lui emozioni ed esperienze, come viaggi, cinema o altro, ma lui ha sempre declinato i miei inviti, se non in "rarissimissime" occasioni...chissà che cosa ci riserverà ancora la vita ...speriamo belle sorprese ....basta con le cose tristi comincio ad essere un po' satura ora...speriamo accada qualcosa di bello anche per me