giovedì 26 giugno 2008

Strano il destino....


Anche sabato scorso, mi sono concessa il mio appuntamento settimanale di serata salsera nel locale estivo più bello della capitale: "La TROPICAL". Adoro questo locale. Qui ho vissuto la mia prima volta di ballerina principiante, quando nel 2005, presa dell'entusiasmo dello stage in Tunisia, ho trascinato altri compagni di corso e siamo venuti a ballare. Noi piccoli, piccoli all'angoletto con il nostro mariposa, vuelta a destra, vuelta a sinistra, dille che no, enciufla: il nostro repertorio massimo eh eh, mentre tutti intorno a noi si destreggiavano con il massimo delle figure più coreografiche possibili. In questo locale salsero ho riavuto un tuffo nel passato: quando ero una bambina, questo locale si chiamava Parco Rosati e qui venivo a pattinare sulla pista dove oggi si balla, qui salivo sulle macchinette in cui inserivo le 100 lire e partivo per il mini circuito, qui mi divertivo a trovare la via d'uscita dal labirinto e oggi c'è una seconda pista di ballo dove mi cimento con le mie triple, quadruple, quintuple piroette (dipende dalla bravura dell'uomo). Adoro questo locale oltre che per i ricordi della mia infanzia anche perchè qui gli uomini t'invitano a ballare, qui puoi venire anche da sola che si avvicinano e ti fanno ballare. Bè sabato scorso mi ha invitato a ballare una persona sconosciuta, abbiamo parlato un po', durante il ballo, di un locale di Ostia, il Barkabar, ci siamo presentati e poi finita la salsa che stavamo ballando ci siamo salutati e via ognuno per la sua strada.

Strano il destino.....

Martedì a lavoro (in ospedale) salgo dal laboratorio per raggiungere l'ufficio del mio capo, nel corridoio incrocio lo sguardo di un uomo, mi fermo e gli dico "io ti conosco"..."ma sì certo ci siamo conosciuti sabato alla Tropical" lui si ricordava benissimo abbiamo parlato un po', bè in realtà più di un'ora, poi ho dovuto necessariamente salutarlo, le mie provette di sangue aspettavano......che strano il destino, ci sarà un motivo se a volte accadono delle cose così strane chissà....

STRANO IL DESTINO

Bianco sorriso
invisibile
cammini senza rumore
sottile sottile
lungo il viale
dei lunghi abeti.

Che strano il destino
che segnò
quel percorso del sentiero
con un filo
ma il sentiero
era lì
e si aprì.
visibile solo ai tuoi occhi.
.......quel sorriso.......
[Anonimo]

1 commento:

Anonimo ha detto...

veramente entusiasmante il tuo blog per non parlare del tuo modo di porti cosi spntaneo e pieno
un grosso augurio di prosperità,,, nel blog continua cosi e nella vita ancora meglio bacini da un amico l'amico del destini hihihihi