Esistono tre stili principali di rumba: lo yambù, il guaguancò e la columbia. Lo yambù si balla imitando i passi lenti e incerti degli anziani. Il guaguancò simula un corteggiamento e un botta e risposta tra uomo e donna. L’uomo cerca di possedere simbolicamente la donna, compiendo un movimento pelvico, chiamato "vacunao". Lo stesso significato assume un gesto di qualunque parte del corpo in direzione della ballerina. La donna risponde alle provocazioni dell’uomo con il "botao", gesto di accettazione o sottomissione, o con un movimento laterale delle anche in segno di rifiuto. La columbia è un ballo esclusivamente maschile, originario di Matanzas, molto veloce e che mette in risalto le capacità del ballerino che si esibisce in virtuosismi tendenti a sfidare gli altri uomini.
lunedì 30 giugno 2008
Vacunao ....Salsaweek 2005....segue
Esistono tre stili principali di rumba: lo yambù, il guaguancò e la columbia. Lo yambù si balla imitando i passi lenti e incerti degli anziani. Il guaguancò simula un corteggiamento e un botta e risposta tra uomo e donna. L’uomo cerca di possedere simbolicamente la donna, compiendo un movimento pelvico, chiamato "vacunao". Lo stesso significato assume un gesto di qualunque parte del corpo in direzione della ballerina. La donna risponde alle provocazioni dell’uomo con il "botao", gesto di accettazione o sottomissione, o con un movimento laterale delle anche in segno di rifiuto. La columbia è un ballo esclusivamente maschile, originario di Matanzas, molto veloce e che mette in risalto le capacità del ballerino che si esibisce in virtuosismi tendenti a sfidare gli altri uomini.
venerdì 27 giugno 2008
Secondo premio
il regolamento prevede:
giovedì 26 giugno 2008
Ore 6.30 è nato Alessio
Strano il destino....
Bianco sorriso
invisibile
cammini senza rumore
sottile sottile
lungo il viale
dei lunghi abeti.
Che strano il destino
quel percorso del sentiero
con un filo
ma il sentiero
era lì
e si aprì.
visibile solo ai tuoi occhi.
.......quel sorriso.......
[Anonimo]
mercoledì 25 giugno 2008
Finalmente il mare
Il mio primo premio
sabato 21 giugno 2008
Fare la differenza....
martedì 17 giugno 2008
Meme: il personaggio letterario e cinematografico del quale t'innamoreresti.
Le regole sono: indicare (motivando) di quale personaggio letterario vi innamorereste (donna se uomo, uomo se donna, ovviamente anche altro) ed anche di quale personaggio cinematografico (non l’attore o l’attrice ma il personaggio da questi interpretato); nominare sei blogger (possibilmente tre donne e tre uomini) e comunicarglielo. Questi ovviamente dovranno indicare da chi sono stati nominati.
Il personaggio letterario è Ettore. Ultimamente ho letto la rivisitazione dell'Iliade scritta da Baricco "Omero, Iliade" e il personaggio più bello di cui m'innamorerei non può che essere Ettore.
Marito fedele di Andromaca, tenero padre di Astianatte, uomo coraggioso, valoroso e nobilissimo eroe che fece della difesa della patria il più alto scopo della vita.
Anche se poi l'uccissione di suo pugno di Patroclo segnerà il suo destino ..
Il libro di Baricco è molto bello rende l'Iliade attuale e fa parlare i personaggi in prima persona...ecco tre dei passi più belli:uno pronunciato da Ettore, uno dal vecchio e sofferente Priamo e uno dalla triste Andromaca.
Ettore: "E' in quelle fiamme che mi dovete ricordare. Ettore lo sconfitto, lo dovete ricordare in piedi, sulla poppa di quella nave, circondato dal fuoco. Ettore, il morto trascinato da Achille per tre volte intorno alle mura della sua città, lo dovete ricordare vivo e vittorioso e splendente nelle sue armi d'argento e bronzo. Ho imparato da una regina le parole che adesso mi sono rimaste e che voglio dire a voi: ricordatevi di me, ricordatevi di me e dimenticate il mio destino".
Priamo: "Ettore figlio mio, vattene via da lì. Achille è troppo forte per te, non affrontarlo da solo. Lo vedi sta uccidendo i miei figli uno ad uno quell'uomo, non farti uccidere anche tu, salva la tua vita e,vivo, salva i Troiani. Io non voglio morire trafitto da una lancia, il giorno in cui la nostra città sarà presa. Non voglio vedere i miei figli uccisi, le mie figlie prese come schiave, i letti nuziali devastati, i bambini buttati nella polverein mezzo al massacro."Piangeva il grande re e piangeva Ecuba , regina e madre.
Andromaca: " Era così bello il tuo volto. E adesso striscia nella terra, coi bei capelli bruni che, strappati, volano nella polvere. Eravamo nati lontani, noi due, tu a Troia e io a Tebe, ma un solo destino ci aspettava. Ed è stato un destino infelice. Adesso mi lasci vedova nella tua casa, immersa nel più tremendo dolore. Il figlio che abbiamo avuto insieme è ancora così piccolo non potrai più aiutarlo e lui non potrà più aiutare te."
Leggendo questi passi e questo libro rivisitato ho pianto...credo che quando un libro arriva a farti provare l'emozione del pianto sia un grande libro.
Un personaggio cinematografico di cui m'innamorerei è il protagonista di "Shall we dance". M'innamorerei di lui (lasciando da parte il fatto che stiamo parlando di Richard Gere e quindi ho detto tutto.. vabbè dunque) si tratta di un uomo che ha tutto, una buona professione, la ricchezza, una moglie, due figli, ma non è felice.
Nella vita è sempre necessario vivere in armonia, e lui John ne è consapevole, e deve trovare una soluzione. Ci riuscirà con il ballo, riscoprirà nel ballo l'amore per le cose che ha. Riscoprirà il valore del matrimonio, riscoprirà l'amore per la moglie. Nel finale si ha il trionfo del matrimonio.
A tal proposito voglio citare le parole pronunciate dalla moglie sul matrimonio in risposta alla domanda fattale dal detective:
Il detective ad un certo punto chiede alla signora Clark:" perché ci si sposa. Per passione?"
No", risponde Beverly, "perché si desidera qualcuno che sia il testimone della propria vita, nel bene e nel male".
Un altro personaggio cinematografico molto strambo di cui m'innamorerei è Forrest Gump, per l'ottimismo e la positività che ha sempre sprigionato all'ennesima potenza in ogni momento della sua vita, nonostante i limiti mentali di cui era affetto. L'ottimismo di non arrendersi mai nella vita anche di fronte a difficoltà importanti " Stupido è chi lo stupido fa"
Ora invito a fare questo meme:
Scricciolo
Bruja
Alessandra
Virgilio
Peppe
Andrea
lunedì 16 giugno 2008
Compleanno
Non c'è risposta a tutto questo....sempre più spesso mi sento rispondere "non ti preoccupare, quello che non accade in una vita accade in un giorno" e puntualmente ogni volta che mi viene detta questa frase mi ribolle il sangue. Odio terribilmente sentirmi dire questo stupido modo di dire, un po' come "c'è sempre speranza" oppure "chiusa una porta s'apre un portone" oppure ancora "quando meno te l'aspetti" ecco quest'ultima poi mi manda ai matti tanto che prenderei a schiaffi la persona che me le dice e intanto gli anni passano e non cambia mai nulla, la mia vita è sempre la stessa: una single con lavoro precario che si trova a vivere l'ultimo degli anni "enta", il prossimo saranno quaranta....mamma mia...si può fare un rewind? Mi sa che non è possibile bisogna per forza andare avanti anche se in modo sempre uguale.
Almeno speriamo che questo 39esimo compleanno mi porti fortuna ;>
domenica 15 giugno 2008
C'è...
Invece di volare via, la farfalla si tramutò in una bellissima fata. La ragazzina si sfregò gli occhi perchè pensava di aver avuto una allucinazione. "Per ricompensarti della tua straordinaria bontà", disse la fatina buona, "esaudirò qualunque tuo desiderio". La ragazzina si fermò un attimo a riflettere, poi disse: "Voglio essere felice!".
La fata rispose: "Molto bene". Si chinò su di lei e le sussurrò qualcosa in un orecchio. Poi svanì.
La ragazzina, divenuta ormai grande, appariva felice come nessun altro sulla terra. Tutti le chiedevano il segreto della sua felicità. Ma lei si limitava a sorridere e rispondeva: "il segreto della mia felicità consiste nell'aver dato ascolto ad una fatina buona quando ero piccola".
Poi divenne vecchia e quando fu in punto di morte i vicini le si fecero attorno, temendo che il segreto della felicità svanisse con lei. "Per piacere", la pregarono, "rivelaci ciò che ti ha detto la fatina buona".
La cortese vecchietta sorrise ed esclamò: "Mi disse che tutti, per quanto sicuri di sé, e non importa se giovani o vecchi, ricchi o poveri, hanno bisogno di me".
Mariposa.....salsaweek 2005....segue
lunedì 9 giugno 2008
Inno alla vita
La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è ricchezza, valorizzala.
La vita è amore, vivilo.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è la vita, difendila.
Madre Teresa
"La Clave llama yo vengo"
Il suono è acuto e penetrante,è composta di cinque note, distribuite in due gruppi, uno di tre e uno di due;
La misura o la parte di misura che contiene le tre note è la parte "forte",
mentre la misura o la parte di misura che contiene le due note è la parte "debole"; se la parte "forte" di tre note viene prima di quella "debole" si parla di clave 3-2 (tres-dos), viceversa invece si parla di clave 2-3 (dos-tres). Tutta la musica che trae origine dal son gira ntorno alla rigida struttura che determina il colpo della clave: ( tre colpi - pausa - due colpi ) ( clave 3/2 ) ( pausa - due colpi - tre colpi ) ( clave 2/3 )
1 e 2 e 3 e 4 e 5 e 6 e 7 e 8
Il tempo della CLAVE di Rumba detta anche clave negra è:
1 e 2 e 3 e 4 e 5 e 6 e 7 e 8
Si dice che la clave e' il cuore della salsa, in effetti proprio alle percussioni delle claves si affida l'intera orchestra. Nella Salsa tutti gli strumenti di percussione, le congas, i timbales, il basso si accordano alla clave.
sabato 7 giugno 2008
Quante volte puoi incontrare la persona giusta?
La Trama ..
Un giovane chitarrista che ripara aspirapolveri e una pianista ceca che svolge i lavori più umili per mantenere la madre e la figlia si incontrano a Dublino. Sarà la musica ad unirli permettendo a lui di realizzare un demo da far circolare tra le case discografiche e facendo nascere tra i due un tenero sentimento.
venerdì 6 giugno 2008
Dille che no.....salsaweek 2005 story..... segue
giovedì 5 giugno 2008
Oggi mi girano....
A volte sei talmente pieno di lavoro, sommerso dalle provette, oppure davanti a quella maledetta macchina che non puoi lasciare neanche per un secondo per poter andare in bagno (normali esigenze umane), o per poter pranzare e così tu sei lì che t'ingozzi due panini davanti al tuo strumento, di nascosto, perchè nei laboratori non si mangia, ma se non lo fai rischi di pranzare poi alle 19 o alle 20. Eppure il ricercatore precario è lì sempre dedito al suo lavoro coscenzioso e attento a quello che fa perchè se sbaglia si butta tutto e si ricomincia da capo, perchè se sbaglia farà notte dentro il laboratorio...già il laboratorio...quasi sempre localizzato negli scantinati, dove non vedi mai la luce del sole, dove entri la mattina che fuori c'è il sole e quando risali in superficie realizzi che sta diluviando oppure che ormai si è fatto buio....eppure il ricercatore precario va lì ogni giorno con uno stipendio da fame dato dal tuo capo, che vede fior di mila euro ogni anno....e tu non puoi pagarci neanche la rata del mutuo...